Pagine

domenica 26 settembre 2010

L'Udinese cerca di uscire dalla crisi

L'Udinese cerca di uscire dalla crisi - Di Carlo ritrova Cassano, non convocato a Cagliari, e lo schiera davanti con Pazzini. Guidolin ripone la sua fiducia su Di Natale e punta al rombo.
Entrambe sono cadute in un vertice pericoloso. La Samp non vince dalla prima giornata di campionato, l'Udinese è ultima con quattro sconfitte su quattro. Primi esami per i due nuovi tecnici che avevano raccolto sfide importanti con molte ambizioni, mentre adesso si deve cercare di non soccombere a questo opaco inizio di campionato. Guidolin sembra essere già arrivato all'ultima spiaggia e prova a recuperare il tempo perduto cambiando qualcosa nell'undici iniziale. Di Natale e Floro Flores in avanti con Pinzi vertice alto del rombo. Samp che ritrova invece Cassano, dopo la mancata convocazione piena di polemiche per la gara contro il Cagliari. A centrocampo viene preferito Koman a Guberti.

A spronare i suoi ci pensa invece capitan Di Natale: "Guidolin? Non abbiamo mai litigato, il gruppo è sano e ha voglia di dimostrare le sue qualità. L'allenatore ci trasmette la cattiveria giusta e noi siamo tutti con lui. Purtroppo in questo inizio di campionato ci è mancata anche un pò di fortuna e abbiamo pagato un prezzo molto alto con infortuni importanti. Se avessimo conquistato il meritato punto di Bologna avremmo potuto affrontare il match di domenica in maniera diversa. Ci sono giocatori che devono recuperare ancora la piena forma dopo il mondiale, io stesso devo raggiungere il 100%. Tutti i reduci del Mondiale fanno un po' fatica, vedasi Milito o Gilardino. I risultati però si ottengono con il collettivo, non grazie alle invenzioni di un singolo giocatore. L'Udinese deve pensare a fare punti e non a guardare la corsa delle altre. Abbiamo davanti a noi compagini come Roma e Fiorentina che non avranno problemi a risollevarsi, mentre ci sono squadre come Brescia e Chievo nelle prime posizioni. La classifica non è ancora indicativa, chi ora sale dopo può scendere e viceversa. Ho deciso di rimanere a Udine perché mi trovo bene, ho sempre detto di voler terminare qui la mia carriera di calciatore. Non mi sono mai pentito di questa scelta e darò sempre il massimo per questa maglia. La mia grande squadra è questa. Faccio parte del progetto Udinese ormai da sette anni e non penso ad altro. Con Guidolin parlo tutti i giorni e non ho mai avuto problemi, ci siamo confrontati serenamente. Tutti i miei compagni remano nella stessa direzione e al suo fianco, finora ci sono mancati solo i risultati. A 33 anni capisco chi vuol bene all'Udinese e chi no".

Nonostante le belle parole di Totò Di Natale però gli scommettitori puntano tutto sulla voglia di riscatto della Sampdoria. Vittoria dei blucerchiati quotata ad 1,90 mentre il colpaccio dell'Udinese è pagato a 4,20.

Nessun commento:

Posta un commento