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domenica 31 ottobre 2010

La Lazio gioca da capolista: 0-1

La Lazio vince ancora. Anche in terra sicula la squadra di Reja strappa un pesantissimo 1-0 al Palermo, firmato alla mezzora del primo tempo da Dias: splendida girata su punizione di Ledesma, migliore in campo. Il volo dell'Aquila continua e la testa della classifica viene rafforzata con una prova di grande carattere: Muslera strepitoso nega più volte gli assalti finale del Palermo, in superiorità numerica per l'espulsione di Biava.video sintesi




Juve micidiale, Milan ko

Va alla Juventus, e alla fine con merito, il match clou della nona giornata della Serie A. I bianconeri espugnano San Siro con un gol per tempo. Dopo un avvio brillantissimo del Milan, che colpisce l'incrocio dei pali con Ibrahimovic, è Quagliarella a portare in vantaggio i suoi con un colpo di testa su cross di De Ceglie (24'). Nella ripresa è Del Piero (20') a trovare il raddoppio. Inutile, al 37' st, il gol di Ibrahimovic.video sintesi

sabato 30 ottobre 2010

La Roma vince 2-0 ma perde Totti


Una buona notizia per la Roma e una pessima. All'Olimpico la squadra di Ranieri batte 2-0 il Lecce grazie ai gol nella ripresa di Burdisso e Vucinic ma nel derby non ci sarà Totti. Il capitano viene espulso al 77' dopo uno sgambetto di Olivera (rosso anche per lui). E mentre esce è una furia. Primo tempo senza gol ma con tre legni e tante occasioni: un super Rosati salva gli ospiti. Nella seconda parte un altro legno della Roma e le reti. video sintesi



50 volte Maradona

Sabato 30 ottobre 2010 Diego Armando Maradona compie 50 anni. Come festeggiarlo se non celebrandone ancora una volta la grandezza? Niente lungaggini però. Basta con ennesimi fiumi di parole per definire ancora una volta il genio (e la sregolatezza) del Pibe de oro. Solo un pò di riflessioni e tante immagini dei suoi goal e non solo per tratteggiare l'estro infinito e il lento inesorabile declino di un giocatore e di un uomo. Diego Maradona ha reso il calcio un'arte quasi onirica, ovattata, danzante. Passi svelti e felpati, scatti fulminei, tocchi vellutati, e quel pallone sempre incollato al piede, con mandrie di difensori attoniti, sbigottiti, in preda ad incubi atroci mentre il folletto riccioluto svicolava, fintava, sterzava e...spariva, per rimaterializzarsi ormai troppo lontano per essere contrastato.

venerdì 29 ottobre 2010

Eduardo sbaglia: l'Inter vince 1-0

Un'Inter più fortunata che bella vince di misura sul Genoa a Marassi. L'uno a zero finale porta la firma di Muntari, ma il gol è in evidente collaborazione con Eduardo, portiere genoano autore di una clamorosa svista sulla conclusione centrale del ghanese. Primo tempo divertente con molte occasioni, ripresa noiosa e a ritmi lenti. Infortuni Muscolari per Julio Cesar e Cambiasso. Ottima prova di Kaladze per i padroni di casa.Video sintesi

Genoa-Inter: probabili formazioni:

Le scelte sono pfatte. Rafa Benitez sceglie ancora Coutinho e Biabiany, sovvertendo le gerarchie della vigilia che volevano Goran Pandev titolare a discapito del francese, per la delicata sfida di Genova contro il Genoa di Gasperini. Ancora 'linea verde' dunque, per i nerazzurri che cercano i tre punti al Ferraris. Una maglia dal 1' anche per Davide Santon, che ha superato la concorrenza di Cordoba. Tutto confermato per il resto, con Cambiasso-Zanetti cerniera di metà campo, Maicon, Samuel e Lucio a completare la difesa ed Eto'o punto di riferimento avanzato. Nel Genoa, Gasperini, che dovrà fornteggiare alle assenze di Miguel Veloso, Kharja, Palladino, Sculli, Jankovic, Palacio e Rudolf, punta sul solito 3-4-3, ma con tante novità per quanto riguarda i protagonisti

Domani Maradona compie 50 anni

Domani Maradona compie 50 anni. Considerato da molti il calciatore più forte di tutti i tempi, ha vissuto una vita sempre al limite, incantando sul campo e facendo sognare migliaia di tifosi in tutto il mondo. Napoli, dove era considerato una divinità, si prepara a celebrare il Mito. Diego non tornerà nella città che lo ha fatto grande per problemi con il Fisco italiano (deve all'Erario 38 milioni di euro) ma nei vicoli partenopei impazzerà la festa.

Coppa Italia 2010/2011:risultati

Lazio-Portogruaro 3-0: 8′ Gonzalez, 37′ Kozak, 54′ Bresciano
Lecce-Siena 3-2: 31′ Immobile (S), 43′ Bertolacci (L), 52′ Corvia (L), 70′ Chevanton (L), 83′ Kamata (S)
Catania-Varese 4-3: 12′ Pesce (C), 26′ Antenucci (C), 52′ Eusepi (V), 56′ Morimoto (C), 77′ Frara (V) (rig.), 78′ Eusepi (V), 107′ Spolli (C)
Crotone-Albinoleffe 0-1: 54′ Piccinni
Cagliari-Piacenza 3-0: 32′ 45′ Nene, 60′ Acquafresca
Brescia-Cittadella 1-0: 31′ Diamanti
Bologna-Modena 3-2: 32′ Tamburini (M), 60′ Ramirez (B), 61′ Mazzarani (M), 83′ Radovanovic (B), 88′ Ramirez (B)
Cesena – Novara 1-3: 44′ Schelotto (C), 54′ Rubino (N), 105′ Evola (N), 111′ Gigliotti (N)

giovedì 28 ottobre 2010

Cassano-Samp: è rottura

Nuovo caso Cassano per la Sampdoria.
L'attaccante barese, che sembrava ormai aver messo la testa a posto dopo il matrimonio con la giocatrice di pallanuoto Carolina Marcialis, secondo la solitamente ben informata emittente genovese Telenord avrebbe avuto un duro faccia a faccia con il presidente Riccardo Garrone.Il numero uno blucerchiato si sarebbe recato a Bogliasco per chiedere spiegazioni all'ex Roma e Real Madrid a causa della mancata partecipazione alla consegna Rete d'Argento a Lavagna.Garrone ha lasciato il Mugnaini intorno alle 16 scuro in volto, segno che in effetti la situazione non è stata chiarita,

Inter: Sneijder ha rinnovato fino al 2015

Wesley Sneijder ha prolungato il suo accordo con l'Inter fino al 2015. Ad annunciarlo quest'oggi è stato il presidente nerazzurro Massimo Moratti durante l'assemblea degli azionisti. Il patron dell'Inter s'è poi augurato che la splendida stagione dell'olandese venga premiata col Pallone d'Oro: "Sono liberi tutti di dire che deve vincere qualcun altro - ha detto Moratti - ma mi sembra talmente ovvio che spetti a lui, visto che ha trascinato l'Inter l'anno scorso ed è arrivato in finale al Mondiale"

La Premier chiama, Roma risponde: De Rossi e Vucinic incedibili

Tempo di lavori in casa Roma. Non siamo ancora entrati in pieno mercato, anche se qualcosa incomincia già a muoversi. Certo, tutto è rimandato a data da destinarsi - molto probabilmente quando arriverà il nome del nuovo proprietario - ma i giallorossi hanno qualche grana da sistemare, soprattutto in uscita. L'attacco sembra davvero troppo affollato, con Adriano - ingaggio pesante, il suo, da circa 5 milioni netti a stagione - che potrebbe essere messo a breve sul mercato, considerato l'apporto (quasi nullo) per questo primo scorcio alla causa romanista. Così come Julio
Baptista: il feeling tra lui e la Roma sembra davvero esaurito, con l'azione del mancato passaggio a Okaka di domenica a peggiorare la situazione

Milan: Nesta: "Chiudo la carriera qui"

Alessandro Nesta (34), difensore del Milan, intervistato da Tuttosport ha parlato del suo passato infortunio alla schiena, del suo futuro e della prossima antagonista del Milan in campionato, la Juventus. "Non mi sento un miracolato - a proposito dei problemi risolti - per tornare in campo ho lavorato il doppio. C'è stato anche un momento in cui ho pensato al ritiro." Sul suo futuro Sandro ha le idee chiare: "Chiuderò la carriera al Milan". "La Juve? - continua il difensore - adesso mi piace, questi dirigenti sono bravi ed è un piacere affrontare di nuovo Del Piero. Krasic? Le regole valgono per tutti".

Flamengo-Corinthians: 1-1, torna al gol Ronaldo

E' tornato al gol su azione dopo sei mesi di lunga degenza: Ronaldo ieri ha siglato il gol del momentaneo vantaggio del Corinthians, nell'anticipo contro il Flamengo. Finisce 1-1 la gara tra le due squadre brasiliane, con gli ospiti in vantaggio con il Pallone d'oro ex Inter. Nei primi minuti della ripresa la squadra di casa agguanta il pari, vaneggiando la possibilità del Corinthians di trovarsi solo in prima posizione. Queste le prime posizioni in classifica: Fluminense, Corinthians, Cruzeiro 54, Santos, Internacional, Botafogo 48, Atl.Paranaense, Gremio 47, Sao Paulo, Palmeiras 44, Ceara, Vasco da Gama 42, Flamengo 39.

mercoledì 27 ottobre 2010

Napoli 1-2 Milan.Video sintesi



IL TABELLINO
NAPOLI-MILAN 1-2
Napoli (3-4-2-1):
De Sanctis 6.5; Campagnaro 5.5, Aronica 5.5, Grava 5; Maggio sv (23' Yebda 6), Pazienza 4, Gargano 6.5 (39' st Dumitru sv), Dossena 6.5; Hamsik 5 (24' st Sosa sv), Lavezzi 8; Cavani 6. A disp.: Iezzo, Cribari, Vitale, Blasi. All.: Mazzarri 6
Milan (4-3-3): Abbiati 7; Bonera 6, Nesta 5.5, Papastathopoulos 5, Antonini sv (12' Oddo 6.5); Gattuso 6.5 (42' st Flamini sv), Pirlo 7, Boateng 6; Robinho 6.5, Ibrahimovic 6.5 (31' st Seedorf sv), Pato 6. A disp.: Amelia, Yepes, Montelongo, Inzaghi. All.: Allegri 6.5
Arbitro: Rizzoli
Marcatori: 22' Robinho (M), 27' st Ibrahimovic (M), 33' st Lavezzi (N)
Ammoniti: Campagnaro (N); Papastathopoulos, Robinho, Boateng, Bonera (M)
Espulsi: 46' Pazienza (N) per doppia ammonizione

Il Milan espugna il San Paolo dopo 13 anni, battendo il Napoli 2-1: ora è a -2 dalla Lazio. Partita vivace, condizionata dall'espulsione di Pazienza che ha lasciato i suoi in inferiorità numerica per tutto il secondo tempo. Milan in vantaggio al 22' del primo tempo con Robinho, servito da Oddo (entrato al posto di Antonini, uscito assieme a Maggio dopo un violentissimo scontro frontale). Nella ripresa il 2-0 firmato Ibra. Lavezzi accorcia ma non basta.

Inter-Sampdoria.Video sintesi

IL TABELLINO
INTER-SAMPDORIA 1-1
Inter (4-2-3-1):
Julio Cesar 6; Maicon 6.5, Lucio 7, Samuel 5.5, Chivu 5.5 (33' st Santon sv); Zanetti 6.5, Cambiasso 6.5; Biabiany 6 (17' st Pandev 5.5), Sneijder 6, Coutinho 7 (43' st Obi sv); Eto'o 7. A disp.: Castellazzi, Materazzi, Cordoba, Muntari. All.: Benitez 6
Sampdoria (4-4-2): Curci 6 (34' st Da Costa 5); Zauri 5.5, Gastaldello 6.5, Volta 6, Ziegler 5; Guberti 6 (26' st Marilungo sv), Tissone 5.5 (22' st Poli 6), Palombo 6, Koman 6; Cassano 6.5, Pazzini 5.5. A disp.: Accardi, Cacciatore, Dessena, Pozzi. All.: Di Carlo 6.5
Arbitro: Orsato
Marcatori: 17' st Guberti (S), 35' st Eto'o (I)
Ammoniti: Volta, Da Costa, Pazzini (S)
Anche senza Mourinho, l'Inter continua a segnare il passo contro la Sampdoria. A San Siro finisce 1-1, al termine di una gara dominata nel possesso palla dai nerazzurri, che, però, non sono stati abbastanza cinici in zona gol. Entrambe le reti sono state messe a segno nella ripresa: al 17' Guberti portava in vantaggio gli ospiti, grazie all'invito di Cassano; al 35' il solito Eto'o ristabiliva il pari, a conclusione di una bella azione di Coutinho.

martedì 26 ottobre 2010

Bologna-Juventus 0-0.Video sintesi

IL TABELLINO
Bologna-Juventus 0-0
Bologna (4-1-4-1)
: Viviano 6,5; Garics 6, Portanova 6,5, Britos 5,5, Cherubin 6,5; Radovanovic 5,5 (17' st Casarini 6); Buscé 5,5, Mudingayi 5,5, Ekdal 5,5 (39' st Mutarelli sv), Paponi 6,5 (30' st Gimenez 6); Di Vaio 5,5. A disposizione: Lupatelli, Moras, Meggiorini, Ramirez. All.: Malesani
Juventus (4-4-2): Storari 6,5; Motta 5,5, Bonucci 6, Chiellini 6,5, De Ceglie 6,5; Krasic 5 (18' st Del Piero 5), Felipe Melo 6, Aquilani 7, Marchisio 6; Amauri 5 (22' Iaquinta 5), Quagliarella 5 (27' st Martinez 6). A disposizione: Manninger, Legrottaglie, Sissoko, Pepe. All.: Delneri
Arbitro: De Marco
Marcatori: -
Ammoniti: Garics, Portanova, Mutarelli (B), Motta (J)
Espulsi: -
Note: 36' Viviano para rigore a Iaquinta
La Juventus le prova tutte a Bologna, ma non riesce ad andare oltre lo 0-0. Al "Dall'Ara" i bianconeri costruiscono tanto, senza però concretizzare il lavoro di Aquilani. Nemmeno un rigore inesistente concesso al 36' da De Marco dopo un "tuffo" di Krasic aiuta la squadra di Delneri. Dal dischetto Iaquinta, subentrato all'infortunato Amauri, calcia centrale e Viviano respinge. Nella ripresa il muro rossoblu tiene bene e la Juve non passa.

Lazio - Cagliari 2-1.Video sintesi

IL TABELLINOLAZIO-CAGLIARI 2-1Lazio (4-3-1-2): Muslera 6; Lichtsteiner 6,5, Biava 5,5 (43' st Stendardo sv), Dias 7, Radu 6; Brocchi 6, Ledesma 6,5, Mauri 6,5; Hernanes 6,5(21' st Matuzalem 6); Zarate 6 (26' st Rocchi 6), Floccari 7,5.
A disp.: Berni, Garrido, Bresciano, Foggia. All.: Reja
Cagliari (4-3-2-1): Agazzi 5,5; Perico 5, Canini 4,5, Astori 5, Agostini 6; Biondini 5,5, Nainggolan 6 ( 36' st Acquafresca sv), Lazzari 5 (10' st Nenè 6); Cossu 6,5, Pinardi 6 (26' st Laner 6); Matri 7.
A disp.: Pellizzoli, Biasi, Ariaudo, Sivakov. All.: Bisoli
Arbitro: Mazzoleni
Marcatori: 21' Floccari (L), 8' st Mauri (L), 14' st Matri (C)Ammoniti: Perico (C), Nenè (C), Astori (C)Espulsi:

La Lazio di Reja entra nella storia, conquistando la sesta vittoria in campionato. Il 2-1 sul Cagliari, firmato da Floccari nel primo tempo e Mauri ad inizio ripresa, fa volare i biancocelesti a 19 punti in classifica, record assoluto del club dopo otto turni di campionato, migliorando addirittura lo score delle squadre scudettate di Maestrelli (1973) ed Eriksson (2000). Per i sardi inutile il gol di Matri nella seconda frazione di gioco.

lunedì 25 ottobre 2010

Udinese-Palermo 2-1.Video sintesi

IL TABELLINO

UDINESE-PALERMO 2-1 Udinese (3-4-1-2):
Handanovic 6,5; Benatia 6,5, Coda 5,5, Zapata 6; Isla 6,5, Inler 6,5, Asamoah 6,5, Pasquale 6; Sanchez 6,5 (41' st Angella sv); Denis 6 (22' st Badu 6), Di Natale 6,5 (32' Corradi sv). A disp.: Belardi, Armero, Cuadrado, Floro Flores. All.: Guidolin 6,5
Palermo (4-3-2-1):
Sirigu 6,5; Cassani 6, Munoz 5,5(43' st Hernandez sv), Goian 5,5, Balzaretti 5,5; Migliaccio 5,5 (27' st Maccarone 5), Bacinovic 5,5, Nocerino 5,5; Pastore 5, Ilicic 5,5; Pinilla 6. A disp.: Benussi, Darmian, Glick, Kasami, Garcia. All.: Rossi 5,5
Arbitro:
Giannoccaro
Marcatori:
9' Benatia (U), 9' st Di Natale (U); 37' st Pinilla (P)Ammoniti: Munoz, Bacinovic, Cassani, Goian, Pinilla (P); HAndanovic (U)
Espulsi:
19' st Coda (U) per doppia ammonizione
L'Udinese infila la terza vittoria consecutiva battendo il Palermo per 2-1 nell'ottava giornata di campionato. La squadra di Guidolin trova il vantaggio già al nono con Benatia. Bianconeri che sfiorano più volte il raddoppio che arriva al 54' con Di Natale su rigore. L'espulsione di Coda dieci minuti dopo riapre il match, ma i rosanero riescono solo ad accorciare le distanze con Pinilla all'83'. Nel finale assalto della squadra di Delio Rossi.

Parma - Roma 0-0.Video sintesi

IL TABELLINO
Parma-Roma 0-0
Parma (4-3-3):
Mirante 6; Zaccardo 6, Paletta 6,5, Lucarelli 6,5, Antonelli 6; Morrone 6,5, Dzemaili 6, Gobbi 5,5 (25'st Giovinco 6); Bojinov 5 (17'st Crespo 5,5), Marques 5,5, Valiani 6. A disposizione: Pavarini, Dellafiore, Pisano, Candreva, Angelo. All.: Marino.
Roma (4-4-2): Lobont 6; Cassetti 5,5, Mexes 6,5, Juan 6,5, Riise 5,5; Cicinho 5 (27'st Okaka 5), Pizarro 6,5, Brighi 6, Vucinic 5 (7'st Julio Baptista 4,5); Totti 5 (1'st Simplicio 5), Borriello 5,5. A disposizione: Doni, Rosi, Castellini, N.Burdisso. All.: Ranieri.
Arbitro: Banti di Livorno
Ammoniti: Gobbi, Dzemaili, Paletta, Morrone (P), Cicinho, Julio Baptista (R)
Finisce con un pareggio senza gol la sfida del Tardini tra Parma e Roma, anticipo di mezzogiorno dell'8.a giornata di A. Il primo tempo si chiude con due occasioni da gol per i gialloblu, entrambe sui piedi di Marques, che al 39' sbaglia da due passi. Nella ripresa giallorossi più intraprendenti, con Mexes che sfiora la rete con una girata improvvisa in area. Un paio di lampi degli emiliani nel finale (Morrone solo manda alto) ma è 0-0.

Fiorentina - Bari 2-1.Video sintesi

IL TABELLINO
FIORENTINA-BARI 2-1
Fiorentina (4-2-3-1):
Frey 6; Comotto 6, Gamberini 6, Natali 6(35' st Kroldrup sv), Pasqual 6; Montolivo 6,5, Donadel 6,5; Marchionni 5,5, Ljajic 6,5 (42' st Bolatti sv), Santana 6,5 (23' st Papa Waigo 6); Gilardino 6,5. A disp.: Boruc, De Silvestri, Cerci, Babacar. All.: Mihajlovic 6
Bari (4-4-2): Gillet 6,5; Belmonte 6, A.Masiello 5, Parisi 6, S. Masiello 5,5; Alvarez 5 (32' st D'Alessandro 5,5), Almiron 6, Donati 6, Ghezzal 6; Barreto 5 (38' st Caputo sv), Castillo 5 (1' st Rivas 6).
A disp.: Padelli, Rossi, Gazzi, Pulzetti. All.: Ventura 5
Arbitro: Morganti
Marcatori: 34' Donadel (F), 37' st Gilardino (F), 46' st Parisi (B)
Ammoniti: Marchionni, Natali, Donadel, Pasqual (F); Almiron, Belmonte (B)
Espulsi:0
La Fiorentina batte 2-1 il Bari e lascia momentaneamente l'ultimo posto in classifica, affiancando proprio la squadra di Ventura a quota 8 punti. Nell'anticipo dell'ottava giornata di campionato, la Viola era 'condannata' a vincere è cosi è stato. Il vantaggio per la squadra di Mihajlovic arriva al 34' del primo tempo con una magia di Donadel. Poi all'82' Gilardino chiude i conti e il Bari può solo accorciare le distanze

domenica 24 ottobre 2010

Tra Parma e Roma pari senza gol


I giallorossi tornano da Parma con uno 0-0 che serve a poco con Totti che gioca male nel primo tempo e viene sostituito nell'intervallo.

Ranieri, reduce dalla sconfitta in Champions col Basilea e privo del febbricitante Perrotta, vara un 4-4-2 molto offensivo, con Vucinic esterno a sinistra e Borriello al fianco di Totti mentre Marino conferma la squadra già schierata nel turno precedente (con la sola eccezione del rientrante Lucarelli). Le due squadre, in crisi di risultati e a caccia di punti importanti per i rispettivi obiettivi, non partono contratte e pur sfidandosi in una partita molto tattica giocano bene.

sabato 23 ottobre 2010

Fiorentina: Donadel e Gilardino smuovono la classifica viola

La Fiorentina torna alla vittoria dopo due sconfitte consecutive ed abbandona, almeno momentaneamente, l'ultimo posto in classifica, occupato adesso dal Parma. Contro il Bari i viola si impongono per due a uno, con le reti di Donadel nel primo tempo e di Gilardino nella ripresa, nel recupero il gol di Parisi. Gli ospiti hanno tenuto più possesso palla ma, a parte la rete, non hanno impensierito più di tanto Sebastien Frey. I padroni di casa sono stati più concreti e più accorti rispetto alle uscite precedenti.Primo tempo abbastanza equilibrato fra le due squadre, il risultato viene sbloccato da una perla di Donadel, che con un bel tiro da fuori area batte Gillet. Nella ripresa Bari più volenteroso, ma sono i viola a trovare il raddoppio: azione di contropiede con Ljajic, poi tocco decisivo di Gilardino. Nel finale, su azione d'angolo, Parisi di testa prova a riequilibrare le sorti, ma alla fine vince la Fiorentina. Per i viola seconda vittoria in campionato, per i pugliesi terza sconfitta consecutiva.

Bari, a gennaio virata su David Suazo e Anton Ferdinand


In vista del mercato di gennaio, il Bari è pronto a muoversi. Guido Angelozzi, d.s. dei pugliesi, cerca un difensore e almeno un attaccante: sulla lista ci sono due nomi principali, già corteggiati in estate. Per rinforzare il reparto offensivo piace sempre di più David Suazo dell'Inter, in uscita dal club nerazzurro dove non ha neanche il minimo spazio. In difesa, invece, torna in auge l'idea Anton Ferdinand: il centrale fratello del celebre Rio, è in rotta con il suo tecnico Bruce al Sunderland, e secondo il The People il ritorno di fiamma del Bari potrebbe esserci da un momento all'altro.

Udinese, Guidolin: "Di Natale domani giocherà"

Aspettando quel Palermo con cui ha avuto uno splendido rapporto in passato, Francesco Guidolin, tecnico dell'Udinese in netta ripresa, parla oggi in vista della gara del 'Friuli' del suo gioiello più pregiato, Antonio Di Natale: "Di Natale giocherà, posso garantirlo. Francamente in settimana non ho mai detto che Totò non avrebbe giocato - ha spiegato il tecnico dell'Udinese -, ho semplicemente evidenziato altre cose. Comunque domani il giocatore sarà in campo, speriamo sia in gran forma, che ci faccia vedere il suo indiscusso talento".

Fiorentina: Mutu prende a pugni un cameriere

Secondo quanto ricostruito con alcuni testimoni, intorno alle cinque di questa mattina Mutu ha ordinato una bottiglia assieme ad altri due amici. Poi si sono alzati e se ne sono andati. A quel punto il cameriere li avrebbe fermati, chiedendo di pagare la consumazione, ma il calciatore avrebbe spiegato di aver un 'conto aperto' con il titolare del locale. Quest'ultimo e' intervenuto per chiarire la situazione. Ma il calciatore viola avrebbe pero' offeso il cameriere che gli avrebbe risposto per le rime; a quel punto il romeno gli avrebbe sferrato un pugno al volto e, una volta a terra, lo avrebbe colpito con dei calci sul petto. Al momento Mutu non risulta denunciato. L'episodio avviene a pochi giorni dal rientro del calciatore dalla squalifica per doping, previsto per la fine di ottobre, in un momento molto delicato per la stagione della squadra di Mihajlovic che conta proprio sulle giocate del fuoriclasse romeno. Mutu era gia' stato coinvolto in altri episodi analoghi: in una festa in un hotel di lusso della citta'' colpi' con un pugno un altro avventore e, la scorsa primavera, rimase coinvolto in un' aggressione assieme alla moglie in cui e' stato arrestato un ex calciante

Le probabili formazioni dell'ottava giornata

Nel prossimo week-end andrà in scena l'ottava giornata di serie A: la capolista Lazio riceverà il Cagliari, la Juventus andrà a Bologna, mentre l'Inter domenica sera ospiterà la Sampdoria. 
Non prenderanno parte a questo turno gli squalificati Paci, Perez, Diamanti, Bovo, Lucchini e Cannavaro. Inter senza Stankovic, nella Juve dà forfeit Grygera. Forti dubbi sui rossoneri Abbiati, Thiago Silva e Dinho nella trasferta del Milan al San Paolo, prevista lunedì sera
LE PROBABILI FORMAZIONI

venerdì 22 ottobre 2010

Europa League| niente gol al San Paolo




Niente gol al San Paolo nella serata di gala per la partita contro il Liverpool, rovinata almeno in parte dagli scontri tra opposte tifoserie che sono durati praticamente tutto il giorno.
Il Napoli prova a fare la partita ma alla fine porta a casa uno 0-0 non del tutto soddisfacente.
Davanti ai 60.000 del San Paolo, il Napoli schiera la formazione tipo con Hamsik, Lavezzi e Cavani in attacco. Hodgson, ultmio in Premier con il Liverpool, lascia casa uomini fondamentali, come Gerrard e Torres, e applica molto turnover: in avanti Jovanovic, Shelvey e Babel agiranno dietro l'unica punta Ngog. Ne viene fuori un primo tempo molto tattico e con poche occasioni da gol, con gli azzurri che non si vogliono sbilanciare forse spaventati dal blasone dell'avversario, in versione B. L'unico acuto arriva proprio allo scadere con Hamsik che si vede respingere sulla linea un colpo di testa a botta sicura.

Samp, incredibile sconfitta

Samp, incredibile sconfitta - I blucerchiati vanno in vantaggio ma vengono ripresi dal Metalist Kharkiv che, in dieci, vince 2-1 con una splendida rovesciata di Cleiton.
Incredibile sconfitta in Ucraina per la Sampdoria.
I blucerchiati vanno in vantaggio ma vengono ripresi dal Metalist Kharkiv che, in dieci, vince 2-1 con una splendida rovesciata di Cleiton.
Di Carlo, alla ricerca di una vittoria che varrebbe un'ipoteca sulla qualificazione, decide di giocarsela col tridente Cassano-Pozzi-Marilungo ma sono gli ucraini a partire meglio, con Curci chiamato subito a disimpegnarsi in maniera comunque efficace. Gli ospiti comunque non stanno a guardare dopo una palla d'oro sprecata da Pozzi arriva il vantaggio con Koman lesto nell'approfittare di un passaggio proprio dell'ex Empoli. L'1-0 dura però solo pochi minuti perchè Taison con una botta da fuori ristabilisce la parità.

Krasic salva la Juve

Krasic salva la Juve - Il serbo entrando dalla panchina evita una clamorosa sconfitta a Salisburgo alla sua squadra che nel finale rischia di vincere ma pareggia 1-1. Krasic salva la Juve.

Il serbo entrando dalla panchina evita una clamorosa sconfitta a Salisburgo alla sua squadra che nel finale rischia di vincere (e anche di perdere...) ma pareggia 1-1.
Il Salisburgo schiera Koprivec, Walner e Da Silva dietro l'unica punta Svento. La Juventus deve vincere dopo i due pari nelle prime due gare. Del Neri attua il turnover: Martinez rileva Krasic a centrocampo completato da Marchisio, Sissoko e Pepe. In avanti Amauri e Del Piero. I padroni di casa partono meglio, chiudono tutti gli spazi e poco dopo la mezz'ora passano in vantaggio con Svento che dopo un paio di buoni interventi di Manninger segna l'1-0 con un gran destro a girare. La reazione bianconera non arriva e si torna negli spogliatoi senza ulteriori sussulti, salvo un tiro di Marchisio rimpallato da... Amauri.

Anche Eto'o opta per Messi

Messi: Ringrazio Moratti - La Pulce lusingata dalle parole del presidente dell'Inter: Lo ringrazio per aver pensato a me, anche se forse era uno scherzo, ma sto bene al Barça.Riesce a pensare alla sua Inter, che si è di fatto caricata sulle spalle a suon di gol (già 14 nelle partite ufficiali fra Supercoppa italiana, campionato e Champions League) anche durante le registrazioni di "Chi ha incastrato Peter Pan", la popolare trasmissione tv condotta da un tifoso nerazzurro "doc" come Paolo Bonolis, mentre non si sottrae all'abbraccio dei bimbi Samuel Eto'o. Ma, come al solito, ostenta modestia: "Io il migliore al mondo? Non esageriamo. Senza dubbio sono il più felice visto che gioco vicino alla porta" svela il segreto del suo magic moment il camerunense dalle colonne della "Gazzetta dello Sport".


Un ritorno al passato annunciato in estate, con l'esplicita richiesta in tal senso al nuovo timoniere dei campioni d’Italia e d'Europa Rafa Benitez, ma senza rimpianti, vista la messe

venerdì 8 ottobre 2010

Italia sprecona, 0-0 a Belfast

Italia sprecona, 0-0 a Belfast - Gli uomini di Prandelli non vanno oltre il pari contro l'Irlanda del Nord. Grande rammarico dei nostri, troppo imprecisi sotto porta.
L'Italia non va oltre lo 0-0 contro l'Irlanda del Nord a Belfast. Grande rammarico per gli Azzurri, che dominano la partita ma sbagliano troppo sotto porta. A consolare i nostri, comunque primi nel girone, ci pensa la clamorosa sconfitta della Serbia in casa contro l'Estonia. I tre punti però al Windsor Park dovevano arrivare
Come annunciato alla vigilia, Cesare Prandelli si affida al tridente Pepe-Borriello-Cassano con Mauri, Pirlo e De Rossi in mediana. La partenza della Nazionale è incoraggiante, Cassano e compagni giocano con personalità e al 13' sfiorano il vantaggio con un tiro-cross di Criscito. Il tasso tecnico dell'Italia è nettamente superiore, i nostri mantengono il possesso palla ma hanno difficoltà a superare la barriera degli irlandesi.

Irlanda del Nord-Italia: le probabili formazioni di stasera

Prandelli schiavo del risultato - A Belfast, con l'Irlanda del Nord, serve vincere. Il bel gioco? Questa volta i tre punti vengono prima di tutto. Tridente Pepe-Borriello-Cassano. Gli azzurri, come preannunciato, scenderanno in campo con il 4-3-3 composto da Viviano, Cassani, Bonucci, Chiellini, Criscito, De Rossi, Pirlo, Mauri, Pepe, Borriello e Cassano. A disposizione ci saranno Sirigu, Zambrotta, Gastaldello, Palombo, Marchisio, Pazzini e Rossi. 4-4-2 invece per l’Irlanda del Nord, con Taylor, Hughes, Evans, Craigan, Cathcart,Davis, McGinn, McCann, Feeney, Healy e Patterson.
Nell’ultimo confronto l’Italia di Lippi vinse per 3-0 schierando una formazione completamente nuova, atta a premiare i giocatori che si erano distinti nel corso del campionato appena ultimato (si parla dell’amichevole del 6 Giugno 2009, in preparazione della Confederations Cup).

giovedì 7 ottobre 2010

Veloso, confermato il mese di stop


Veloso, confermato il mese di stop - La risonanza magnetica cui si è sottoposto il portoghese ha evidenziato un trauma distorsivo tibio-tarsico della caviglia sinistra.
Sarà effettivamente di un mese il periodo di lontananza dai campi di Miguel Veloso.
"La risonanza magnetica cui si è sottoposto il portoghese ha evidenziato un trauma distorsivo tibio-tarsico della caviglia sinistra, senza però complicazioni di alcun genere", si legge sul sito ufficiale del Genoa.
L'ex faro dello Sporting Lisbona, infortunatosi nell'ultima partita prima della sosta, contro il Bari di Ventura, inizierà subito le terapie mediche e fisiche al Centro Riattiva di Lavagna e tornerà in campo nel mese di novembre.

Viviano: "Buffon come Maradona"

Viviano: Buffon come Maradona - In Italia ci sono bravi portieri anche fra i giovani che meritano fiducia. Trovarne un altro come Gigi però non è molto facile....Emiliano Viviano è pronto a raccogliere almeno per una sera il testimone di Buffon, ancora out per i noti problemi alla schiena: "In Italia ci sono bravi portieri anche fra i giovani che meritano fiducia. Trovare il nuovo Gigi non è facile, è il Maradona dei portieri".
"Qualche anno fa i nostri club puntavano più sugli stranieri per questione di costi e immagine. Ora invece si cerca di trovare e far crescere gli estremi difensori cresciuti nei settori giovanili", spiega inoltre il portiere del Bologna che difenderà i pali della Nazionale contro l'Irlanda del Nord a Belfast.

Angelo: "Dobbiamo dare di più"

Angelo: Dobbiamo dare di più - Mancano tre punti, la responsabilità al 99% è nostra. Siamo in un periodo particolare e non ci possiamo permettere di perdere.
Angelo non ha ancora digerito la sconfitta subita dal suo Parma col Milan: "Mancano tre punti, la responsabilità al 99% è nostra". 
"E' un periodo particolare e non ci possiamo permettere di perdere - aggiunge l'ex esterno del Lecce -. La salvezza è il primo obiettivo. Abbiamo fatto bene nelle prime quattro giornate, ma nelle ultime due no. Non possiamo rimpiangere nulla. Dobbiamo dare di più".
"Credo che siamo tornati ai livelli di 3 o 4 anni fa, con le grandi che facevano una partenza un po' stentata e le medie in testa fin da subito. Chi è davanti dovrà fare fatica per continuare a mantenere quella posizione", coclude Angelo.

Ledesma biancoceleste e ... Azzurro

Ledesma biancoceleste e ... Azzurro - Il primato è una sorpresa ma questo gruppo è cresciuto tanto. So che Cesare Prandelli mi sta seguendo, spero nella convocazione. 
"La Lazio in vetta è una sorpresa ma questo gruppo è cresciuto domenica dopo domenica. Ora però non dobbiamo pensare alla classifica ma mantenere questo spirito e pensare soprattutto a chi non gioca. Non si può dire se siamo più forti o più maturi rispetto alle passate stagioni. Il tempo e il campo lo dimostreranno".

Cristian Ledesma commenta così in conferenza stampa l'ottimo avvio di stagione biancoceleste di cui è stato uno dei grandi protagonisti, tanto che si è tornato a parlare di una convocazione in Azzurro: "Sono contento che Prandelli mi stia osservando. Spero di arrivare in Nazionale ma vivo tutto questo con estrema serenità".


mercoledì 6 ottobre 2010

Altintop ce l'ha con Ozil

Altintop ce l'ha con Ozil - Ha scelto la Germania per interesse, dice il centrocampista della nazionale turca.
Hamit Altintop, centrocampista del Bayern Monaco e della Turchia, accende la già sentita sfida di venerdì a Berlino tra la Germania e la formazione biancorossa: nel mirino c'è Mesut Ozil, che ha preferito la Mannschaft nonostante le proprie origini parlino chiaro.
"Rispetto la sua scelta, ma non la condivido - spiega alla Süddeutsche Zeitung -. In quanto nazionale tedesco, Mesut ha una lobby alle sue spalle, il suo valore aumenta e lui stesso guadagna di più. Se avesse optato per la Turchia non avrebbe partecipato al Mondiale e non sarebbe stato ceduto al Real Madrid".
"Io devo molto alla Germania, qui ho imparato tanto, ma i miei genitori sono arrivati dalla Turchia e io sono turco", conclude Altintop.

Del Piero è stufo delle "x"

Del Piero è stufo delle x - Non sono soddisfatto al cento per cento per il risultato con l'Inter perchè la nostra ambizione è sempre quella di vincere."Terminati i due giorni di riposo concessi dopo la partita di San Siro, torniamo a Vinovo ad allenarci, in attesa della ripresa del campionato. Ci ritroviamo dopo il pareggio contro l'Inter, uno zero a zero che in realtà vale di più di quanto spieghi questo risultato. E allora, da dove ripartiamo? Sono soddisfatto per la prestazione della squadra, per il modo in cui siamo stati in campo, per la personalità che abbiamo dimostrato, per il clima di correttezza nel quale si è disputata la partita (pur nel contesto della nostra grande rivalità) ma - sia chiaro - non sono soddisfatto al cento per cento per il risultato perchè la nostra ambizione è sempre quella di vincere".
E' il proclama di un Alessandro Del Piero, stufo del... "fattore X", che dalle colonne del suo sito internet prova ad alzare l'asticella in casa Juventus.
abbiati e' meno grave del previsto

martedì 5 ottobre 2010

Hernanes non ne ha abbastanza

Hernanes, la Lazio per il Brasile - Devo assolutamente fare bene nella mia squadra di club, mi permetterà anche di avere delle opportunità importanti in nazionale. Mi conosco, so che posso dare molto di più. Alla Lazio finora il vero Hernanes non si è visto. Questa città è fantastica, il Colosseo mi fa impazzire. Non mi aspettavo di trovare una squadra così forte, quest'anno ci divertiremo". Tutto dell'Italia, di Roma, e della Lazio, esaltano il nuovo fantasista biancoceleste, severo solo con se stesso, nonostante un buon inizio di stagione nelle file dell'inattesa capolista di Reja.

"Perché mi chiamano 'Profeta'? E' una cosa nata per scherzo, ma ora mi piace sentirmi appellare così" non svela del tutto l'arcano sul suo nomignolo il brasiliano

lunedì 4 ottobre 2010

Abbiati è meno grave del previsto

Abbiati è meno grave del previsto - La distrazione all'adduttore lungo della coscia destra è guaribile in 15/20 giorni e non in un mese come sembrava in un primo momento.
"Il responsabile sanitario del Milan, Gianluca Melegati, comunica che oggi il calciatore Christian Abbiati è stato sottoposto a esami medici strumentali che hanno evidenziato una distrazione all’adduttore lungo della coscia destra, guaribile in 15/20 giorni".

Così il club rossonero ha fatto il punto della situazione per quanto riguarda gli infortunati, a cominciare dal portiere.: "Luca Antonini, invece, ha riportato la rottura con infossamento della cartilagine del setto nasale, che è stata ridotta. Dopo un periodo di riposo, il difensore riprenderà gli allenamenti con una protezione al volto".

Prandelli ripiega su Floccari e Molinaro

Prandelli ripiega su Floccari e Molinaro - Il ct azzurro ha deciso di sostuire gli acciaccati Gilardino e Antonelli con l'attaccante della Lazio e l'esterno dello Stoccarda, ex Juventus.
Sono Sergio Floccari e Christian Molinaro i due giocatori scelti da Cesare Prandelli al posto dei due infortunati Alberto Gilardino e Luca Antonelli.
Il ct della Nazionale, persi ancor prima di cominciare l'attaccante della Fiorentina e l'esterno del Parma, è subito corso ai ripari, ripiegando su un debuttante assoluto in grandi condizioni e un uomo d'esperienza anche se non protagonista di un grande avvio di campionato.
Per la punta della Lazio si tratta della prima chiamata in maglia azzurra, mentre per il laterale dello Stoccarda, ex Juventus, è un ritorno, dopo la convocazione per l'amichevole di agosto a Londra contro la Costa d'Avorio.

I due faranno parte del gruppo azzurro che preparerà le sfide delle qualificazioni europee con Irlanda del Nord e Serbia.

6a Giornata di serie A-tutti i risultati

Lazio sempre in vetta - I biancocelesti battono il Brescia grazie a Mauri e mantengono la testa della classifica di serie A.
Finisce con un deludente 0-0 il derby d'Italia che non soddisfa la sete di rivincita dell'Inter, battuto dalla Roma nella quinta giornata, ed accontenta la Juventus che da San Siro voleva comunque uscire imbattuta.
Continua la marcia trionfale della Lazio che battendo il Brescia 1-0 accumula punti e resta prima da sola al comando della classifica.
Il Napoli sfata un tabù che durava 13 anni e batte la Roma al San Paolo con un gol di Hamsik ed un autorete di Juan. La Roma resta quindi nei bassifondi della classifica.
Il Milan conquista 3 punti d'oro a Parma grazie ad un magnifico gol di Pirlo.
Ecco tutti i risultati della sesta giornata di serie A: Udinese-Cesena 1-0, Parma-Milan 0-1, Lecce-Catania 1-0, Bologna-Sampdoria 1-1, Chievo Verona-Cagliari 0-0, Fiorentina-Palermo 1-2, Genoa-Bari 2-1, Lazio-Brescia 1-0, Napoli-Roma 2-0, Inter-Juventus 0-0.
Infine la classifica aggiornata: Lazio 13, Inter 11, Napoli 11, Milan 11, Chievo Verona 10, Brescia 9, Juventus 8, Palermo 8, Genoa 8, Catania 8, Bari 8, Lecce 8, Cagliari 7, Bologna 7, Cesena 7, Sampdoria 7, Fiorentina 5, Parma 5, Roma 5, Udinese 4.

Corvia affonda il Catania

Corvia va di traverso al Catania - Nell'anticipo dell'ora di pranzo, il Lecce ridimensiona Maxi Lopez e compagni con un sudato 1-0 frutto del gol dell'ex attaccante della Roma.
Nell'anticipo dell'ora di pranzo, il Lecce ridimensiona Maxi Lopez e compagni con un sudato 1-0 frutto del gol dell'ex attaccante della Roma.
La squadra di De Canio subisce nel primo quarto d'ora ma poi inizia a spingere con gli esterni, senza però creare vere occasioni da gol. La più nitida in compenso è ancora dell'ex attaccante del Barcellona che salta anche il portiere ma si vede respingere la conclusione sulla linea di porta.
Gol sbagliato, gol subito: due minuti dopo, Olivera pesca sul secondo palo Corvia che trova la coordinazione per firmare l'1-0. Prima dell'intervallo c'è tempo per due episodi dubbi: proprio Corvia respinge con un braccio da distanza ravvicinata un cross di Maxi Lopez mentre Izco cade in area ma per il signor Pierpaoli è lui ad aver commesso fallo.
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Pirlo basta e avanza: e il Milan vola

Al Milan stavolta basta Pirlo - Con Ibra a secco, è il centrocampista bresciano a decidere la sfida del Tardini contro un Parma che perde 1-0 svegliandosi troppo tardi.
Il Milan espugna il Tardini meritatamente, capitalizzando al meglio la grande prodezza di Andrea Pirlo, a secco con la maglia rossonera dalla rete splendida al Bernabeu. Il gol siglato ai danni degli emiliani, bersaglio prediletto del metronomo bresciano, consegna nelle mani del Diavolo tre punti d'oro, suggellati da una prestazione di livello da parte di tutta la squadra.

Il Milan espugna il Tardini meritatamente, capitalizzando al meglio la grande prodezza di Andrea Pirlo, a secco con la maglia rossonera dalla rete splendida al Bernabeu. Il gol siglato ai danni degli emiliani, bersaglio prediletto del metronomo bresciano, consegna nelle mani del Diavolo tre punti d'oro, suggellati da una prestazione di livello da parte di tutta la squadra.

Serie A, Parma-Milan: le formazioni ufficiali


Anche Ibra pretende di più - Dobbiamo migliorare. Dobbiamo giocare di più insieme e perfezionare i meccanismi. Io, Boateng e Robinho siamo in squadra da poco: ci vuole tempo.Questa sera scendono in campo per l’anticipo serale al Tardini di Parma le formazioni di Parma e Milan che daranno vita a questa seconda gara del 6° turno di Serie A. Sono stati resi noti poco tempo fa gli schieramenti ufficiali. Poche sorprese nel Parma, dove Marino insiste sulla diefsa a quattro e propone Angelo alto a destra assieme a Candreva e Marques alle spalle dell’unica punta, Crespo. Nel Milan c’è il tridente con Robinho, Ibrahimovic e Ronaldinho, con Pato che va in panchina, mentre il centrocampo è a trazione offensiva, con Seedorf assieme a Pirlo e Gattuso.
PARMA: Mirante; Zaccardo, Paci, Lucarelli, Antonelli; Morrone, Gobbi; Angelo, Candreva, Marques; Crespo.
MILAN: Abbiati; Zambrotta, Nesta, Thiago Silva, Antonini; Gattuso, Pirlo, Seedorf; Robinho, Ibrahimovic, Ronaldinho.

L'Udinese si sblocca nel finale


L'Udinese si sblocca in volata - Prima vittoria stagionale per i friulani che nonostante gli errori di Di Natale battono il Cesena, 1-0 grazie ad un gol di Benatia in pieno recupero.Arriva finalmente la prima vittoria per l'Udinese in questa stagione. La squadra di Guidolin, contro il Cesena nell'anticipo di Serie A, ha vinto per 1-0. Buonissima prova dei friulani, soprattutto nel secondo tempo quando l'assedio dei padroni di casa è stato di grande portata: prima Pinzi ha colpito il palo al 50', a seguirlo è Di Natale al 62', che crossa in mezzo e trova Nagatomo: il giapponese del Cesena, su rimpallo, centra il palo della sua porta. Sarà poi Antonioli a dire di no ancora all'inarrestabile Di Natale, al minuto 75.

Nel finale, arriva l'ultima palla gol, quella che decide il match quando nessuno se l'aspettava più: il difensore Benatia, sugli sviluppi di una punizione calciata da Di Natale, calcia in rete di destro dopo un tentativo di Pinzi. Guidolin può sorridere per i primi tre punti stagionali, Ficcadenti deve riconoscere il momento-no del suo Cesena dopo l'avvio da favola

sabato 2 ottobre 2010

Steaua Bucarest-Napoli 3-3 'Auriemma' 30-09-2010 EUROPA LEAGUE

STEAUA BUCAREST-

NAPOLI 3-3
STEAUA BUCAREST (4-4-1-1): Tatarusanu; Eder Bonfim, Gardos, Gerardo Alves, Latovlevici; Nicolita, Ricardo Gomes, Apostol (39'st Angelov), Tanase (30'st Radut); Stancu (49'st Surdu); Kapetanos. (Lungu, Abrudan, Martinovic, Bicfalvi). All: Lacatus
NAPOLI (3-4-1-2): De Sanctis; Santacroce (1'st Lavezzi), Cribari, Grava; Maggio, Gargano, Yebda (41'st Dumitru), Vitale; Zuniga (13'st Hamsik), Sosa; Cavani. (Iezzo, Aronica, Campagnaro, Maiello). All: Mazzarri
ARBITRO: Marcin Borski (Polonia)
MARCATORI: 2'pt Cribari (aut), 11'pt Tanase, 16' pt Kapetanos, 44' pt Vitale, 28' st Hamsik, 53' st Cavani

Palermo Losanna 1-0


Palermo, stadio Barbera - Giovedi 30 settembre 2010, ore 21
PALERMO-LOSANNA 1-0PALERMO (4-3-1-2): Benussi; Cassani, Munoz, Bovo, Garcia (15'st Balzaretti); Migliaccio, Kasami, Nocerino; Pastore; Maccarone (41'st Darmian), Miccoli (43'pt Pinilla). A disposizione: Sirigu, Joao Pedro, Glik, Ardizzone. All.: Rossi.
LOSANNA (4-4-2): Fravè; Rochat, Katz, Meoli, Sonnerat; Avanzini (37'st Pasche), Marazzi, Celestini, Tosi (36'st Steuble); Roux (38'st Munsy), Silvio. A disposizione: Castejon, Carrupt, Getaz, Kilinc. All.: Rueda.
Arbitro: Kaasik (EST)
Marcatori: 34'st Migliaccio

Ampia Sintesi Manchester City - Juventus 1-1 | Tutti i Goal | Europa Lea...


MANCHESTER CITY-JUVENTUS 1-1
MANCHESTER CITY (4-3-3): Hart; Boateng (39' s.t. Milner), Kompany, K.Tourè, Zabaleta (1's.t. Boyata); Y.Tourè, Vieira, Barry; Johnson 6.5; Adebayor (28' s.t. Silva), Tevez. (Given, Lescott, De Jong, Silva, Jo). All.: Mancini.
JUVENTUS (4-4-2): Manninger; Grygera, Chiellini, Bonucci, De Ceglie (27' s.t. Motta); Krasic (30' s.t. Felipe Melo), Marchisio, Sissoko, Martinez (9' s.t. Pepe); Del Piero, Iaquinta. (Storari, Legrottaglie, Giannetti, Lanzafame). All.: Delneri.
ARBITRO: Gonzalez (Spagna)
MARCATORI: Iaquinta (J) al 10', Johnson (M) al 37' p.t.
AMMONITI: Krasic, Barry, Grygera

U.C. SAMPDORIA - DEBRECEN VSC 1-0 - PAZZINI - HIGHLIGHTS EUROPA LEAGUE +...


SAMPDORIA-DEBRECEN 1-0
SAMPDORIA (4-4-2): Curci; Cacciatore (dal 26' s.t. Zauri), Volta, Lucchini, Accardi; Koman (dal 35' s.t. Marilungo), Palombo, Dessena, Mannini (dal 13' s.t. Guberti); Pazzini, Cassano. (Da Costa, Pozzi, Tissone, Rossini). All: Di Carlo
DEBRECEN (4-4-2): Malinauskas; Nagy, Mijadinoszki, Simac, Laczko; Szakaly (dal 1' s.t. Kulcsar), Czvitkovics, Varga, Kiss; Mbengono (dal 42' s.t. Bodi), Coulibaly. (Pantic, Luis Ramos, Dombi, Fodor, Szilagy). All: Herczeg
ARBITRO: Kovarik (Repubblica Ceca)
MARCATORE: Pazzini (rigore) al 18' p.t.
AMMONITI: Mijadinoszki (D), Lucchini (S), Kiss (D).

venerdì 1 ottobre 2010

Mexes, sconto di pena

Mexes, sconto di pena - La Corte di giustizia federale ha ridotto da tre a due le giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo al difensore della Roma.Sconto di pena per Philippe Mexes.
La Corte di giustizia federale ha ridotto da tre a due le giornate di squalifica inflitte dal giudice sportivo al difensore della Roma, espulso in occasione della partita persa a Brescia.
 
In compenso, la multa è passata da 10.000 a 20.000 euro, somma che il centrale francese dovrà sborsare di tasca propria dopo la crisi isterica del Rigamonti.

Pazzini: "Il campo è una vergogna"

 
Pazzini: Il campo è una vergogna - Su questo campo si gioca la serie A e l'Europa League e nessuno si prende la responsabilità.Nonostante il ritorno al gol contro il Debrecen in Europa League Pazzini è scuro in volto dopo l'1-0 della Sampdoria agli ungheresi: "Il campo è una vergogna. Non era facile giocarci e poi loro hanno rinunciato a giocare, mi hanno deluso, forse volevano lo 0-0. Ma su questo campo si gioca la serie A e l'Europa League e nessuno si prende la responsabilità. Non si capisce mai di chi sia la colpa. Qui deve giocare la Nazionale tra pochi giorni, qualcuno dovrà prendersela la responsabilità di questo terreno".

Dopo la sfuriata, il Pazzo abbozza un sorriso per il gol ritrovato: "Sto migliorando. Adesso andiamo a Bologna, sarà una gara difficile ma cercheremo di fare punti"

Inter-Werder Brema 4-0 (Eto'o 21' e 27' pt e 36' st, Sneijder 34' pt) CH...


TABELLINO


INTER-WERDER BREMA 4-0
Inter (4-2-3-1): J.Cesar (46' Castellazzi); Maicon, Lucio (62' Santon), Cordoba, Chivu; Stankovic (80' Obi), Cambiasso; Biabiany, Snejder, Coutinho; Eto'o. All.: Benitez.

Werder Brema (4-2-3-1): Wiese; Wesley, Mertesacker, Prodl, Silvestre; Jensen, Bargfrede; Arnautovic, Borowski (46' Pasanen), Marin (63' Hunt); Almeida (78' Wagner). All.: Schaaf.

Arbitro: Mallenco

Marcatori: 21′, 27′ e 81' Eto’o (I), 34′ Sneijder.
Ammoniti: Prodl, Jensen (W).

Agnelli accende Inter-Juve

Agnelli accende Inter-Juve - Lettera aperta ai tifosi del presidente bianconero: Le chiacchiere degli ultimi mesi hanno contribuito ad alzare i toni, mescolando spesso i ruoli.Chi sperava in una vigilia soft è servito, per carità, l'appello ad abbassare i toni c'è anche, ma il riferimento, pur non esplicito, alla recentemente rinnovata querelle coi vertici nerazzurri su scudetti revocabili e "restituibili" si coglie eccome. A tre giorni dal derby d'Italia del Meazza con l'Inter il presidente della Juventus Andrea Agnelli rivolge, dal sito ufficiale del club bianconero, una lettera aperta ai sostenitori della Signora
"Cari tifosi, questa prima parte di stagione agonistica è stata spesso accompagnata da polemiche, da opinioni e in taluni casi da attacchi veri e propri alla Juventus e alla sua storia. Tra poche ore si aprirà il palcoscenico su una partita che da sempre racchiude gran parte della storia del calcio. Una storia per noi juventini fatta di passione e molto spesso di vittorie, tutte meritate sul campo. Le chiacchiere degli ultimi mesi hanno contribuito ad alzare i toni, mescolando spesso i ruoli. E' venuto ora il momento di occuparsi del presente".

"Gli azionisti e il management sono da una parte impegnati a tutelare e difendere i colori bianconeri in ogni sede, con i giusti strumenti e nel modo più corretto e trasparente e dall'altra si concentrano quotidianamente per mettere in condizione i calciatori di offrire una prestazione all'altezza dei colori bianconeri" lascia trasparire la voglia di un risultato di prestigio il massimo dirigente dei torinesi.

Nei giorni scorsi il presidente della società meneghina Moratti e l'amministratore delegato Paolillo, riferendosi all'ipotetica richiesta di revoca del titolo 2006 assegnato alla Beneamata durante Calciopoli, avevano ribattuto chiedendo alla Juventus la restituzione di altri scudetti del passato, tacciandone in qualche modo la conquista di irregolarità.

EUROPA LEAGUE- i risultati delle gare delle 21

Ecco i risultati delle gare delle ore 21 valide per la seconda giornata della fase a gironi di Europa League:

Girone A
Lech Poznan- Salisburgo 2 - 0
Man. City - Juventus 1 - 1
Classifica: Man.City, Lech Poznan 4 punti; Juventus 2; Salisburgo 0.

Girone B
Atletico Madrid - Leverkusen 1 - 1
Rosenborg - Aris Salonicco 2 - 1
Classifica: Leverkusen 4 punti; Rosenborg, Aris 3; Atletico Madrid 1.

Girone C
Gent - Lille 1 - 1
Sporting Lisbona - Levski 5 - 0
Classifica: Sporting Lisbona 6 punti; Levski 3; Gent, Lille 1.

Girone D
PAOK - Dinamo Zagreb 1 - 0
Villarreal - Club Brugge 2 - 1
Classifica: Paok 4 punti; Dinamo Zagreb, Villarreal 3; Brugge 1.

Girone E
BATE - AZ 4 - 0
Sheriff - Dynamo Kyiv 2 - 0
Classifica: Bate 4 punti; AZ, Sheriff 3; Dynamo 1.

Girone F
CSKA Mosca - Sparta Praha 3 - 0
Palermo - FC Losanna 1 - 0
Classifica: CSKA 6 punti; Palermo, Sparta 3; Losanna 0.