Niente gol al San Paolo nella serata di gala per la partita contro il Liverpool, rovinata almeno in parte dagli scontri tra opposte tifoserie che sono durati praticamente tutto il giorno.
Il Napoli prova a fare la partita ma alla fine porta a casa uno 0-0 non del tutto soddisfacente.
Davanti ai 60.000 del San Paolo, il Napoli schiera la formazione tipo con Hamsik, Lavezzi e Cavani in attacco. Hodgson, ultmio in Premier con il Liverpool, lascia casa uomini fondamentali, come Gerrard e Torres, e applica molto turnover: in avanti Jovanovic, Shelvey e Babel agiranno dietro l'unica punta Ngog. Ne viene fuori un primo tempo molto tattico e con poche occasioni da gol, con gli azzurri che non si vogliono sbilanciare forse spaventati dal blasone dell'avversario, in versione B. L'unico acuto arriva proprio allo scadere con Hamsik che si vede respingere sulla linea un colpo di testa a botta sicura.
Nella ripresa i ritmi si alzano leggermente è sono ancora i padroni di casa a sfiorare un vantaggio che sarebbe anche meritato, con Cavani che non trova la porta da pochi passi. I Red, in crisi di risultati, cercano di trovare la vittoria scaccia-fantasmi ma De Sanctis nega la gioia del gol a Babel con un provvidenziale intervento di piede mentre Aronica si immola per deviare una conclusione di Ngog. Gli ingressi di Zuniga e Yebda non cambiano la partita che si chiude senza ulteriori emozioni.
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