Chi sperava in una vigilia soft è servito, per carità, l'appello ad abbassare i toni c'è anche, ma il riferimento, pur non esplicito, alla recentemente rinnovata querelle coi vertici nerazzurri su scudetti revocabili e "restituibili" si coglie eccome. A tre giorni dal derby d'Italia del Meazza con l'Inter il presidente della Juventus Andrea Agnelli rivolge, dal sito ufficiale del club bianconero, una lettera aperta ai sostenitori della Signora
"Cari tifosi, questa prima parte di stagione agonistica è stata spesso accompagnata da polemiche, da opinioni e in taluni casi da attacchi veri e propri alla Juventus e alla sua storia. Tra poche ore si aprirà il palcoscenico su una partita che da sempre racchiude gran parte della storia del calcio. Una storia per noi juventini fatta di passione e molto spesso di vittorie, tutte meritate sul campo. Le chiacchiere degli ultimi mesi hanno contribuito ad alzare i toni, mescolando spesso i ruoli. E' venuto ora il momento di occuparsi del presente".
"Gli azionisti e il management sono da una parte impegnati a tutelare e difendere i colori bianconeri in ogni sede, con i giusti strumenti e nel modo più corretto e trasparente e dall'altra si concentrano quotidianamente per mettere in condizione i calciatori di offrire una prestazione all'altezza dei colori bianconeri" lascia trasparire la voglia di un risultato di prestigio il massimo dirigente dei torinesi.
Nei giorni scorsi il presidente della società meneghina Moratti e l'amministratore delegato Paolillo, riferendosi all'ipotetica richiesta di revoca del titolo 2006 assegnato alla Beneamata durante Calciopoli, avevano ribattuto chiedendo alla Juventus la restituzione di altri scudetti del passato, tacciandone in qualche modo la conquista di irregolarità.
Nessun commento:
Posta un commento