I giallorossi tornano da Parma con uno 0-0 che serve a poco con Totti che gioca male nel primo tempo e viene sostituito nell'intervallo.
Ranieri, reduce dalla sconfitta in Champions col Basilea e privo del febbricitante Perrotta, vara un 4-4-2 molto offensivo, con Vucinic esterno a sinistra e Borriello al fianco di Totti mentre Marino conferma la squadra già schierata nel turno precedente (con la sola eccezione del rientrante Lucarelli). Le due squadre, in crisi di risultati e a caccia di punti importanti per i rispettivi obiettivi, non partono contratte e pur sfidandosi in una partita molto tattica giocano bene.
La Roma alla lunga però riesce ad abbassare i ritmi e con i suoi uomini d'attacco cerca di sfondare per vie centrali, creando un paio di occasioni (anche se non nitidissime) con Borriello. La chance migliore capita invece suoi piedi di Marques che da pochi passi arriva col passo lungo e manda altissimo per la delusione dei suoi tifosi.
Ranieri dopo l'intervallo sorprende tutti lasciando Totti negli spogliatoi (dentro Simplicio) e poco dopo completa la sua rivoluzione inserendo Baptista per Vucinic. La partita sale di ritmo e di colpi, con il gol che potrebbe arrivare in qualsiasi momento: Bojinov viene fermato per un fuorigioco molto dubbio mentre Mexes in rovesciata sfiora il palo. Sul Tardini inizia a piovere a dirotto ma il gioco non ne risente troppo, anche perchè il punto non servirebbe a nessuno e quindi nell'ultimo quarto d'ora ci provano tutti a vincere, a cominciare da Marino che inserisce Giovinco e Crespo per l'assalto finale. Proprio l'argentino semina il panico nella difesa ospite ma non trova l'1-0, così come Baptista che spreca un clamoroso contropiede sbagliando l'ultimo passaggio.
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