Pagine

giovedì 28 ottobre 2010

La Premier chiama, Roma risponde: De Rossi e Vucinic incedibili

Tempo di lavori in casa Roma. Non siamo ancora entrati in pieno mercato, anche se qualcosa incomincia già a muoversi. Certo, tutto è rimandato a data da destinarsi - molto probabilmente quando arriverà il nome del nuovo proprietario - ma i giallorossi hanno qualche grana da sistemare, soprattutto in uscita. L'attacco sembra davvero troppo affollato, con Adriano - ingaggio pesante, il suo, da circa 5 milioni netti a stagione - che potrebbe essere messo a breve sul mercato, considerato l'apporto (quasi nullo) per questo primo scorcio alla causa romanista. Così come Julio
Baptista: il feeling tra lui e la Roma sembra davvero esaurito, con l'azione del mancato passaggio a Okaka di domenica a peggiorare la situazione
. Già doveva essere ceduto in estate - e ha rifiutato qualsiasi destinazione -, ora i vertici societari sicuramente stanno pensando a come fare per togliere un altro stipendio ingombrante. Fabio Simplicio sembra già sul piede di partenza, anche se ha preso il posto di Totti nell'ultima gara
Dall'Inghilterra, però, arrivano notizie di alcuni interessamenti da parte delle big inglesi per Mirko Vucinic e Daniele De Rossi. I due sono i gioielli più costosi - e valutati - dell'intera rosa capitolina. Andiamo con ordine, partendo dal montenegrino: sulle sue tracce ci sarebbero alcuni club importanti (anche l'Inter), con il Liverpool del nuovo proprietario Henry in prima fila. I milioni da spendere sono parecchi, basti considerare che Vucinic è stato riscattato dal Lecce per una cifra vicina ai dodici milioni di euro. La valutazione viaggia vicina ai ventotto, trenta milioni, e la Roma avrebbe risposto picche.
De Rossi, invece, può essere davvero considerato incedibile. Per lui hanno cantato, più volte, le sirene del Real Madrid, con Florentino Perez che è un grandissimo estimatore del centrocampista romanista, ma che non ha mai presentato "un'offerta che non si può rifiutare". Potrebbe farlo sir Alex Ferguson, tecnico che ha speso molto anche per giocatori meno affermati di De Rossi (Anderson, per fare un esempio) anche se il Manchester United ha appena risolto la grana Rooney dopo che proprio l'attaccante voleva lasciare l'Old Trafford.
In ogni caso, la situazione è molto simile. Tutti e due sono "incedibili" per la società giallorossa. Bisogna anche considerare che anche Aquilani, due estati fa, non era meno intoccabile di loro.

Nessun commento:

Posta un commento