12a giornata di serie A

Serie A
Catania ko al Barbera nel primo derby di giornata vinto 3-1 dal Palermo, mentre il Lecce  viene travolto al Friuli (4-0 per l'Udinese). Secondo successo in cinque giorni per il nuovo Genoa di Ballardini, che passa 1-0 a Cagliari. Parma corsaro a Bari, vince il Bologna. L'unico pari è Samp-Chievo 0-0
12a giornata di serie A

=== PALERMO-CATANIA 3-1 ===
Zamparini vorrebbe mollare, ma ne è proprio sicuro? Be', forse il presidente rosanero avrà cambiato idea dopo la scintillante vittoria del suo Palermo nel derby siciliano con il Catania. Al Barbera, infatti, va in scena il Pastore-show. El Flaco, autore di una splendida tripletta, schianta da solo la squadra di Giampaolo a cui non basta il colpo di testa dell’ex Terlizzi a inizio ripresa per arginare l'uragano argentino. Un successo che rilancia le ambizioni europee dei rosanero e che magari potrebbe anche far cambiare idea al vulcanico Zamparini.
=== UDINESE-LECCE 4-0 ===

L’Udinese ritrova Antonio Di Natale e ritrova la vittoria dopo la brutta parentesi di Catania. Il capitano bianconero sigla una tripletta nel primo tempo per stendere il Lecce, che si conferma semplicemente inconsistente lontano dal Via del Mare. Nella ripresa arriva anche il 4-0 di Floro Flores (in fuorigioco), mentre in pieno recupero Handanovic nega anche il gol della bandiera agli ospiti respingendo il rigore di Di Michele. L’Udinese sale quindi al 7° posto in classifica, mentre il Lecce si deve guardare alle spalle…
=== SAMPDORIA-CHIEVO 0-0 ===
A Marassi va in scena probabilmente una delle partite più brutte della giornata. La sfida tra Sampdoria e Chievo si chiude con un giusto 0-0: nessuna delle due squadre conclude sotto porta, si gioca prevalentemente a centrocampo e con poca inventiva da entrambe le parti. Le occasioni si contano sulle dita di una mano: un gol annullato a Pozzi per fuorigioco, un’occasione per Thereau sparata sul portiere, un tiro potente da fuori di Bogliacino respinto da Curci e un passaggio per Marilungo che l’attaccante vizia in area piccola da un controllo di mano.
=== CAGLIARI-GENOA 0-1 ===
Seconda partita da allenatore del Grifone e secondo successo di misura per Davide Ballardini. Il successore di Gian Piero Gasparini dopo aver battuto il Bologna nel debutto di mercoledì sera, però, si toglie anche una succosa rivincita sul primo mentore Cellino. Tutto merito di Andrea Ranocchia, che riportato nel ruolo di centrale difensivo timbra la sua prova con il gol che vale i tre punti, segnato all’84’. Il Cagliari rimpiange le molte occasioni mancate e incassa il secondo stop consecutivo al Sant’Elia dopo il ko inflitto da Lavezzi mercoledì scorso. Gli 11 punti in classifica valgono il penultimo posto al pari di Brescia e Cesena, con due sole lunghezze di vantaggio sul Bari.
=== BOLOGNA-BRESCIA 1-0 ===
Il Bologna supera per 1-0 il Brescia al "Dall'Ara" grazie alla settima prodezza in campionato di Marco Di Vaio, che al 58' castiga Arcari con un grande destro dal limite che si infila nell'angolino. Brescia in partita e preferibile sul piano della manovra fino all'episodio decisivo, ma non  basta un'altra buona gara di Diamanti. Il Bologna finisce in 10 per la doppia ammonizione rifilata a Mudingayi. Ma festeggia doppiamente. Di Vaio raggiunge infatti la leggenda Bulgarelli con 43 gol segnati in maglia rossoblù.
=== BARI-PARMA 0-1 ===

Secondo 1-0 di fila, terzo successo stagionale e prima vittoria esterna del campionato. In altre parole, i crociati escono dalla zona retrocessione e salgono a 14 punti vincendo una determinante sfida salvezza. I pugliesi partono bene ma nel momento migliore subiscono il gol di Candreva (33’), con l’ex juventino che insacca con una grande girata al volo di destro su meraviglioso cross dalla sinistra dello scatenato Marques. In pieno recupero, l’arbitro Brighi concede un penalty discusso (sesto rigore contro il Parma), ma Parisi lo calcia a lato. Nel finale la partita si infiamma e il Bari chiude in nove per i rossi rimediati da Andrea Masiello prima (fallo da censura su Marques) e Donati poi. I galletti – con un punto ottenuto nelle ultime sette partite - sono sempre più ultimi con nove punti.